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sabato 31 maggio 2008

Santoro ha ragione: "Vasco, la rai non ti ha fatto onore"

Seccato per esser stato spostato al venerdì, in concorrenza con la partita della nazionale contro il Belgio? Giammai. Michele Santoro è un signore. E lo slittamento di Annozero, chiesto dalla Rai per far posto allo speciale in onore di Vasco Rossi, l'ha trovato del tutto concorde. Almeno così dice lui nel Vaf blog sul sito della trasmissione. Anzi, sarebbe andato pure lui e tutto lo staff, al concerto, non fosse che - spostato il programma al venerdì - toccava a Santoro e agli altri di lavorare comunque quel giovedì. Disdetta! Ma non finisce qui, con le sviolinate e i salamelecchi di rito. Perché qualche bella frecciata alla Rai l'ha tirata, Santoro, nella lettera aperta indirizzata al rocker di Zocca.

«Quello che abbiamo visto non è uno spettacolo capace di raccontare la forza che sprigioni - scrive Michele Santoro -, ma un assemblaggio insensato di clip, interrotto a tratti da un Gene Gnocchi in crisi dì identità. Abbiamo dovuto leggere solo sui giornali di questa mattina i momenti più forti del concerto che non sono stati riportati, con la giusta evidenza, durante la diretta di ieri sera. Ma Vasco Rossi è superiore a queste cose. E Annozero pure».

Il succo è questo: ci scomodate dal giovedì penalizzando fortemente gli ascolti di questa settimana e lo fate per confezionare uno speciale mal fatto? La lettera di Santoro gronda fairplay da tutte le unghie. Tant'è vero che, rivela il Corriere della Sera, la decisione dell'azienda non era affatto piaciuta alla redazione della trasmissione, indispettita dal fatto che i vertici Rai non avesse consultato lo staff prima di disporre questo cambiamento di palinsesto. In scaletta, c'era una puntata tutta dedicata alla figura di Andreotti e al film che la tratteggia, Il Divo. Punizione o avvertimento politico per Santoro & Co., come gli interessati sospettano, probabilmente, o eccessiva suscettibilità da parte della redazione? (Libero News)

venerdì 30 maggio 2008

C'è chi finanzia lo Sport, la Tv......e c'è chi...

Tumori:
Gli oncologi di tutto il mondo, che fra poco si incontreranno nel congresso degli oncologi americani, lanciano un allarme fondi.
I circa 30.000 esperti che si incontreranno negli States, tra cui molti italiani, hanno espresso preoccupazione per la scarsita' di fondi destinati alla ricerca.
Un problema che riguarda anche l'Italia dove gli investimenti a pioggia si sono rivelati inadeguati e scarsamente produttivi.

Senza Parole!



mercoledì 28 maggio 2008

Boccheggiare

Che fastidio insopportabile svegliarsi col naso chiuso! O ancor peggio, dover dormire (a causa del naso chiuso) con la bocca aperta!
Fastidiosissimo!
Il sentirsi colare il naso...che però nn cola niente!
Fastidiosissimo!
E’ senz’altro l’infezione delle vie respiratorie più comune e diffusa e, come l’influenza, è sostenuta principalmente dai rhinovirus, appartenenti alla più vasta alla famiglia dei picornavirus. Di norma, questi ultimi provocano infezioni più gravi, spesso localizzate all'intestino. Il rhinovirus, però, è un po' come la pecora nera del gruppo: si sviluppa a 33 gradi, ma già a 37 si blocca; questo gli impedisce di sopravvivere nell'intestino o, comunque, all'interno dell'organismo. Che questa sia anche la principale malattia da raffreddamento spiega perché le basse temperature aiutino il rhinovirus a installarsi all'interno della mucosa nasale. Quando si inspira aria fredda, le ciglia di cui sono dotate le cellule che tappezzano le vie aeree si bloccano, il muco ristagna e proprio lì il rhinovirus trova un ambiente su misura per moltiplicarsi, attaccare le cellule e provocare l’infiammazioni.
L'infiammazione da raffreddore provoca la dilatazione dei vasi sanguigni che
irrorano la mucosa nasale. Si richiamano, così,
liquidi nella zona stessa e si produce altro muco. Ecco, allora, comparire i tipici segnali da raffreddamento: sensazione di naso chiuso, scolo nasale, starnuti frequenti, abbondante lacrimazione; oltre a questi, in alcuni casi, possono presentarsi anche mal di gola, tosse, difficoltà nella respirazione e lieve aumento della t
emperatura corporea.
Il raffreddore è un'infezione estremamente contagiosa. Basta uno starnuto o una semplice stretta di mano per diffondere il disturbo a chi ci sta vicino. Il contagio, quindi, può avvenire sia per via aerea, sia per contatto. Nel primo caso, il contagio avviene soprattutto attraverso lo starnuto che, emettendo goccioline di saliva, può diffondere il rhinovirus nell'ambiente. Essendo, però, questo virus molto fragile, una volta immesso nell'ambiente è soprattutto per contatto che avviene il passaggio da una persona all'altra.
Vaccino Impossibile:
Proprio l’estrema variabilità del virus rende impossibile il ricorso al vaccino: sarebbe impossibile confezionarne uno con una copertura sufficiente di tutti i possibili agenti patogeni.
Allo stesso modo è arduo dire se valga la pena curarlo. Le possibilità, anche teoriche, non sono poi molte. Esistono è vero dei farmaci antivirali, ma il loro impiego non si è rivelato poi così efficiente.

Recentemente si è tentato un altro approccio, cioè rendere poco ospitale per i virus la mucosa. L’effetto si ottiene con un gel che ha consistenza e viscosità pari a quelle fisiologiche del muco ma che, a differenza di questo, ha un pH acido. I virus, infatti, vengono inattivati da un ambiente con queste caratteristiche.
Inoltre il gel, che va applicato localmente fino a quattro volte al giorno, ha anche la proprietà di richiamare acqua favorendo l’espulsione dei patogeni “storditi”.
Le prime sperimentazioni paiono positive, chi è sano ha meno possibilità di infettarsi anche in presenza di raffreddati e chi, comunque ha subito l’attacco, vede ridurre sintomi e durata complessiva del disagio. E a questo proposito è
il caso di ricordare che, comunque, si tratta di un disturbo passeggero.
Fastidioso, d’accordo ma, insomma, se si è in buona salute, si può anche tollerare…(più o meno dico io)....[nella foto sopra: Rhinovirus]
(parte color muco presa da www.dica33.it)

venerdì 23 maggio 2008

Il marito perfetto

Un gruppo di uomini e' nello spogliatoio di un club di golf.
Un cellulare su una panca squilla e uno dei membri del club risponde
attivando il vivavoce.
Tutti gli altri si fermano ad ascoltare.
LUI: 'Pronto?'
LEI: 'Tesoro, sono io. Sei al club?'
LUI: 'Si'
LEI: 'Sono al centro commerciale e ho trovato una giacca di pelle
carinissima a soli 1000 Euro. Sei d'accordo se la prendo?'
LUI: 'Certo, comprala se proprio ti piace tanto'
LEI: 'Sono passata prima all'autosalone della Mercedes e il gestore mi
ha mostrato la collezione del 2008.
C'e' un modello che mi piace veramente...'
LUI: 'Quanto?'
LEI: '90.000 Euro'
LUI: 'OK, ma per quel prezzo voglio anche tutti gli optionals'
LEI:'Fantastico! Ah! ...ancora una cosa.....la casa che volevo l'anno
scorso e' di nuovo in vendita.
Chiedono 950.000 Euro'
LUI: 'Va bene, ma fagli un'offerta di 900.000. Probabilmente
accetteranno.
Altrimenti gli daremo anche gli altri 50.000, per quel prezzo mi pare
comunque un bell'affare.'
LEI: 'OK. Ci vediamo piu' tardi! Ti amo da impazzire!!'
LUI: 'Ciao, anch'io ti amo tanto'
L'uomo riattacca. Gli altri lo fissano increduli, senza parole.
Lui sorride e chiede:
'Qualcuno sa di chi e' questo cellulare?'

martedì 20 maggio 2008

Un nuovo blogger si aggiunge alla combriccola!

http://colpadelwhisky.blogspot.com




Il Blog di Andre!
VISITATELO!


Sesso in macchina? Rischi tre anni di carcere


C'è chi lo ha fatto la prima volta perché a casa c'erano mamma e papà, c'è a chi piace perchè è eccitante, c'è chi lo preferisce anche per la possibilità di essere visti. E il fatto che lo facciano tutti non è una giustificazione. Il sesso in macchina è certamente qualcosa di molto frequente. Ma ora la Cassazione ha deciso che è un reato,e che può essere punito con tre anni di cacere. Galera dunque per chi viene beccato a pomiciare, toccarsi, o compiere l'atto sessuale in auto.

La Cassazione con la sentenza 19189 ha riaperto il caso di due ragazzi che amoreggiavano in macchina nel parcheggio di una discoteca alle 3 di notte. I due, sorpresi dai carabinieri, con altri giovani intorno all'auto che "assistevano allo spettacolo" si erano mostrati sorpresi e avevano detto alle forze dell'ordine: "Non facciamo nulla di male, non siamo né i primi né gli ultimi che fanno certe cose". In primo grado se l'erano cavata con un mese di reclusione a seguito di un patteggiamento. Poi le cose erano andate meglio: il Gip del Tribunale di Arezzo li aveva assolti perché a suo parere la coppia non era consapevole dell'oscenità di quello che facevano.
La Procura ha fatto ricorso in Cassazione e lo ha vinto: il caso è stato riaperto e tornerà al Tribunale di Arezzo per un nuovo esame. In particolare, ha motivato la terza sezione penale, "rientra nella più comune nozione che il compiere atti sessuali in luogo pubblico o aperto al pubblico costituisca un'offesa al pudore". Non solo. La condotta dei ragazzi, secondo la Cassazione, non era neppure riconducibile alla disattenzione o all'imprudenza "atteso che il fatto, sia pure alle 3 di notte, avvenne nel parcheggio illuminato antistante il locale notturno e davanti a più persone che attorniavano la vettura per assistere allo spettacolo".

sabato 17 maggio 2008

Ogni Volta

Ogni volta che combino qualcosa di buono non serve assolutamente a ciò che io speravo. Cosa fare?
Ammazzo la mia speranza.
Non è vero che la speranza è l'ultima a morire, anzi...

Con la scuola ho sempre fatto casini, ma ogni volta che mi metto sotto a studiare e che instauro un buon rapporto con i libri, cazzo e dico cazzo, succede qualcosa.
Fin'ora all'Università ho dato 5 esami che con gli esoneri diventano 9 e ne devo dare ancora 2 che comprendono 6 esoneri.
Sia ben chiaro che se non si passa un solo esonero su 3 di un esame completo, gli altri voti vanno a puttane e bisogna rifare tutto da capo.


Sapete quanti esami mi passano per il trasferimento a Torino?

4
E ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino e
mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
E ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro e
ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non c'entra niente
ogni volta
E ogni volta che non sono coerente
e ogni volta che non è importante
ogni volta che qualcuno si preoccupa per me
ogni volta che non c'è
proprio quanto la stavo cercando
ogni volta
ogni volta quando....
E ogni volta che torna sera
mi prende la paura
e ogni volta che torna sera
mi prende la paura
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani

giovedì 15 maggio 2008

Commovente ma Deficiente

PRIMA CHE IL LIBRO SCIENTIFICO MUOIA
"Il libro scientifico è un organismo che si basa su un equilibrio delicato. Gli elevati costi iniziali, (le ore di lavoro necessarie all' autore, ai redattori, agli illustratori, ai compositori) sono recuperati se le vendite raggiungono un certo volume. La fotocopia riduce, in un primo tempo, le vendite e perciò contribuisce alla crescita del prezzo; in un secondo tempo elimina alla radice la possibilità economica di produrre nuovi libri,soprattutto scientifici. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale, purchè non danneggi l'autore. Quindi, ogni fotocopia che eviti l'acquisto di un libro è illecita. La fotocopia non solo è illecita, ma minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la scienza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi favorisce questa pratica è nella situazione di chi raccoglie un fiore di una specie protetta e, forse, sta per raccogliere l'ultimo fiore di quella specie".Questo è cio che ora scrivono sulle copertine dei libri scientifici universitari contro la "pirateria del fotocopiaggio".
Fanno ridere....
Perchè non abbassare subito il prezzo?
Io ho fotocopiato un libro da 170€ con 60€.

E' come mettere i parcheggi a pagamento davanti alle università! Non ha senso!

domenica 11 maggio 2008

Pesce killer di zanzare

Un pesciolino che vive nell'acqua stagnante, anche in contenitori deposti sul balcone, puo' diventare il peggior killer delle zanzare. Il pesciolino si chiama Gambusia affinis e' ghiotto di larve di zanzare e Federcoopesca-Confcooperative sta impiantando allevamenti per fare concorrenza allo spray insetticida.I pesciolini, di due-tre centimetri, possono essere tenuti in casa, sul terrazzo o in giardino, in contenitori con acqua stagnante e terra sul fondo, riducendo dell'80% le zanzare.

sabato 10 maggio 2008

Alcool aumenta il rischio di tumore


L'alcool e' una delle cause piu' fermamente accertate di tumore.
Lo afferma un rapporto dell'Istituto australiano per il cancro.
Il rapporto dice che 'due bicchieri al giorno (20g d'alcool),
aumentano del 75% il rischio di cancro alla bocca,del 40% al tratto aero-digestivo superiore,e, nelle donne,
del 22% al seno.
Nell'uomo 4 bicchieri al giorno aumentano il rischio di cancro all'intestino del 64%.
Il consumo di circa 8 bicchieri al di' accresce il rischio in ogni organo del 90%'.

mercoledì 7 maggio 2008

Mi lamento per quello che faccio anche io!

Dico sempre agli altri di smetterla di rompere i coglioni, ma così facendo lo faccio anche io...o per lo meno...mi viene da pensare ciò.
Dico sempre agli altri di stare tranquilli...vivete sereni...non rompete l'anima...
Daltronde (o d'altronde?) è ciò che veramente penso. Qui c'è gente che spacca i coglioni come un 85enne e mi rendo conto che però anche io faccio lo stesso!
Quello che vorrei far capire e che non riesco a starmene con le mani in mano quando vedo e vivo alcune cose.
Si parla tanto di amicizia, sincerità, amore e tante altre belle cose che però sono solo gettate al vento e che vengono usate solo per la bellezza della frase con cui le diciamo.
Preferisco un vaffanculo in faccia che un qualcos'altro in culo.
Per carità, non voglio generalizzare......però si arriva ad un certo punto che la cosa pesa e non puoi che pensare ad essa.
Perchè?
Perchè mi accorgo che io conosco il 10% della gente che ho attorno, nonostante gli anni e le esperienze passate assieme.
Questa cosa mi rattrista molto...Vorrei mandare tutti a fanculo...ma poi il ciclo ricomincia e bla bla bla....


staminali per curare bambini

Un laboratorio per la produzione di cellule staminali destinate alle cure oncologiche dei bambini sorgera' al Meyer di Firenze. Soprannominato 'Camera bianca', il laboratorio - il primo in Italia - dovrebbe essere operativo entro la fine dell'anno. A renderlo noto e' stato il direttore della fondazione Meyer Carlo Barburini ricordando che 'la 'camera bianca' sara' espressamente dedicato alla pediatria, e non servira' solo per i bambini del Meyer ma per tutta l'Italia'.

martedì 6 maggio 2008

Funghi 'mangiano' uranio impoverito

I funghi sono in grado di bonificare i terreni contaminati dall'uranio impoverito 'mangiandolo'.
Lo rivela uno studio di ricercatori scozzesi.
I siti contaminati da uranio impoverito si ripuliscono raccogliendo i frammenti, ma e' impossibile eliminare le particelle piu' piccole. I funghi riescono ad inglobare nei filamenti che piantano nel terreno le particelle di uranio, che trasformano in uranile fosfato, una forma non pericolosa e inerte, che non puo' quindi entrare nella catena alimentare.
Trovata forse la soluzione per i terreni contaminati

lunedì 5 maggio 2008

OoooOoooO Odio Napoli! Odio Napoli! Odio Napoli! Odio Napoliiiii!!!


La maratona canta il titolo del mio post.



Non è un fattore calcistico, anzi anche, però odio Napoli. Non c'è un cazzo da fare.


Oggi n-esimo servizio in tv:
http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n=4814&id_r=2&id_c=16

NON SE NE PUO' PIU'!

Ultima volta

Non mi ricordo neanche chi, ci ha scritto un sms mentre eravamo su a melezet con scritto un qualcosa del tipo "ringrazia tutti quelli che ci hanno invitati".
Allora, impariamo ad usare il cervello:

  1. Fase 1, mettersi in comoda posizione per favorire la meditazione
  2. Fase 2, pensare a quello che si vuole dire o scrivere
  3. Fase 3, se ciò che hai pensato è una cazzata forse faresti meglio a non dire niente
  4. Fase 4,se ciò che hai pensato è giusto, secondo te, ripensaci ancora un paio di volte e vedi se il discorso continua a quadrare.
Ecco dei piccoli e semplici passi per la nostra prima lezione di "Usa il cervello!"
Ritorniamo al nostro discorso.
A melezet eravamo 16. Perchè chiamare altre persone?
Io non ho nascosto il fatto che andavo su, perchè non avete dato la disponibilità?
Anzichè mandare il messaggio dopo, non sapete aprire la bocca prima?

Alla facciazza vostra abbiamo beccato 4 giornate di sole e ci siamo pure divertiti.
Baci dolci...

domenica 4 maggio 2008

Sì, anche a me hanno detto che è così! Sì sì!

L'amicizia è un valore molto importante nella mia vita, infatti non riesco ad immaginare quale immenso, piatto deserto possa essere l'esistenza di un ragazzo della mia età senza amici.

Molto spesso siamo portati a definire "amici" tutte quelle persone con le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchiere o usciamo il sabato sera e non ci rendiamo conto che in realtà la maggior parte di costoro sono dei semplici conoscenti, l'amico è ben altro: è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni, che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare; una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati; è colui al quale possiamo dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai; all'amico puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale; è chi ti resta vicino non per cosa hai, ma per chi sei; che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessariamente tutti i tuoi interessi.

Gli amici non sono nostri "cloni", ma sono un completamento di noi stessi, con i quali si crea una perfetta sintonia per cui anche senza bisogno di grossi discorsi, l'altro sa già cosa vuoi dire e viceversa, anzi l'amico è colui con il quale puoi anche stare in silenzio.

La cosa più importante in un rapporto di amicizia, secondo me, è il rispetto unito naturalmente alla sincerità, alla comprensione ed alla reciproca complicità.

L'amicizia è un legame profondo e confidenziale che unisce due o più persone, infatti questo sentimento ha un pregio fondamentale: si può distribuire tra molti individui, con varie sfumature, senza che nessuno di essi si senta svalutato.

Il "gruppo" vive importanti e decisive esperienze che restano indimenticabili nella vita di ogni individuo, ma è fondamentale che all'interno dello stesso ognuno trovi lo spazio necessario per esprimersi, confrontarsi, condividere, mantenendo una certa propria libertà di scelta.